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Dal mondo

Jun 10, 2023

Di Rachel Felder

Sembra difficile da credere adesso, ma non molto tempo fa la maggior parte dei visitatori di Miami evitava gli showroom e gli studi del Design District per dirigersi a South Beach o in centro. Le radici dell'attuale prestigio del quartiere risalgono agli anni '90, quando l'imprenditore locale Craig Robins, vedendo il potenziale nell'area - un'ex piantagione di ananas - iniziò ad acquistare i suoi negozi fatiscenti e ad affittarli a designer di alto livello. Alla fine ha collaborato con L Catterton Real Estate per trasformarlo in quello che è oggi: un centro invitante ed eclettico di arte all'avanguardia, ristoranti scenografici e negozi esclusivi, il tutto presentato in uno stile tipicamente vibrante del sud della Florida. Fedele alla sua forma, il Design District continua ad evolversi: presto verrà inaugurata un'importante ristrutturazione di The Moore, un edificio simbolo che diventerà sicuramente un punto fermo del quartiere. Vieni per osservare la gente colorata, che è sempre garantita, e resta nei paraggi per tutto il resto.

L'esplosione di fiere d'arte annuali in città dall'inizio del secolo (Art Basel, Scope, NADA e altre) non ha solo messo Miami sulla mappa culturale globale, ma ha anche aumentato il livello delle opere esposte durante tutto l'anno. Caso in questione: la Collezione de la Cruz. Il museo dalle linee pulite, di 30.000 piedi quadrati, inaugurato nel 2009, ospita le vaste partecipazioni contemporanee della coppia locale Rosa e Carlos de la Cruz. Félix Gonzáles-Torres, Hernan Bas e Glenn Ligon sono tra gli artisti le cui opere sono distribuite sui tre piani. Nelle vicinanze, l'Institute of Contemporary Art, Miami, espone opere di artisti del calibro di Hervé Télémaque e Rashid Johnson e ospita una serie di mostre a rotazione (una mostra di Charles Gaines inizierà a novembre). C'è anche una potente arte pubblica sparsa in tutto il quartiere: mettiti a fare una passeggiata per vedere le opere di Sol LeWitt, Xavier Veilhan e Frei Otto.

Il locale greco Mandolin Aegean Bistro, un amato ritrovo di quartiere dal 2009, rimane perennemente pieno. Mentre aspetti il ​​tuo tavolo, fai un salto accanto al suo braccio di vendita al dettaglio, Mrs. Mandolin, per prodotti direttamente dall'Egeo come origano verde e miele, oltre a articoli per la casa come bicchieri da vino dipinti a mano e grossi taglieri di legno. Molto popolare è anche il MIA Market, un'area ristorazione di fascia alta ma sobria; colpisci Jaffa per piatti israeliani come il cavolfiore alla curcuma arrosto e il Sushi Yasu Tanaka per nigiri perfettamente eseguiti.

Costruito nel 1921 dal proprietario della fattoria TV Moore come showroom di mobili, il cavernoso edificio Moore è amato tanto per le sue splendide ossa Art Déco quanto per Elastika, l'imponente scultura progettata da Zaha Hadid che si estende attraverso il suo svettante atrio dal 2005. Precedentemente utilizzato come uno spazio per eventi, ha recentemente subito una drammatica trasformazione grazie alla società di ospitalità con sede a Dallas WoodHouse; che apriranno entro la fine dell'anno sono un ristorante, un club per i soci e uno spazio di coworking, con 15 camere d'albergo ben arredate che seguiranno nel 2024.

Lo stile peculiare di Miami, audace ed esuberante ma allo stesso tempo rilassato, si riflette in diversi negozi di abbigliamento in tutto il distretto; Alchemist, che vende la propria linea di magliette, felpe con cappuccio e pantaloni larghi unisex, è uno di questi. A pochi isolati di distanza, c'è MRKT, dove la specialità sono gli abiti da uomo colorati e casual con spavalderia, come le felpe decorate con grafica di RRR-123. Nelle vicinanze, Patron of the New, un secondo avamposto di un negozio con radici nel quartiere Tribeca di Manhattan, è una fonte di abbigliamento firmato alla moda di marchi alla moda come Marni, Rhude e Casablanca. La sua selezione focalizzata a livello locale comprende pezzi street-smart resi in colori vivaci perfetti per la luce del sole.

La passione di Lisa Walsh, nativa di Miami, per l'artigianato marocchino guida Tighemi e Tighemi Concept, una coppia di negozi adiacenti (l'ultimo dei quali ha aperto con sua figlia Lauren). Il primo offre abbigliamento e accessori, come fluide tuniche in cashmere e ciabatte babouche in pelle scamosciata; i secondi, articoli per la casa, compresi vasi fatti a mano e tappeti berberi tessuti a mano. Nelle vicinanze ci sono tre negozi alla moda del ragazzo locale Matthew Chevallard: Concetto Limone, che ha la più vasta selezione della zona di mobili Memphis Milano; Blu Scarpa, con gioielli e scarpe disegnati dallo stesso Chevallard; e The Office, uno showroom per opere di artisti emergenti.